La nostra storia inizia un luminoso pomeriggio d’inverno… era il 22 gennaio 2007 e stavo andando alla mia prima lezione di patchwork: che emozione! Avevo ammirato il quilt della mia nuova vicina (quella nuova ero io ;)…) appeso in ingresso e quelli bellissimi portati a IdeaNatale dall’associazione La Zampa dell’Orso e così ero arrivata al negozio di patchwork BaLù, a Udine. Da lì a innamorarmi a prima vista di questa forma di artigianato artistico era stato tutt’uno. E così eccomi alla prima lezione del primo corso…
Dopo una rapida introduzione la nostra insegnante ci invitò a scorrazzare per il negozio per scegliere le stoffe con le quali avremmo (con un po’ di pazienza) confezionato la nostra prima coperta. Che meraviglia! Il negozio era fornitissimo e i colori, la consistenza, le fantasie… ah beh, una bella fatica per Cecilia riportarci al tavolo di lavoro! E ancora più fatica poi mettere in ordine, immagino!
Comunque tornai a casa entusiasta, con una borsa piena di stoffe ed un compito per casa: una piastrella Log Cabin da 31,5 x 31,5 cm
Ovviamente fuori dall’ambiente protetto del corso andai un po’ in panico: mi sembrava sacrilego rovinare quelle belle stoffe… e la paura di sbagliare e pasticciare era forte (con quello che costano, poi!!). Così scovai delle stoffe americane in offerta al Brico, scelsi dei colori che mi piacevano (e che risentivano molto del natale appena trascorso: un rosso, due verdi, un bordeaux, e due crema) e decisi di fare delle prove… Grazie all’innegabile capacità di Cecilia di insegnare uscirono 2 log cabin incredibilmente vicine alle misure che dovevamo rispettare… insomma, niente male per essere la prima volta (o quasi)!
Ripetei questa trafila per altre 2 lezioni… e così adesso avevo le mie piastrelle “ufficiali” e altre 6 piastrelle tutto sommato decorose di cui non sapevo cosa fare…
Pensa che ti ripensa, mi venne un’idea assolutamente FOLLE: se avessi confezionato altre 2 coperte, magari leggermente più piccole, da regalare a mia mamma e alla mia futura suocera come bomboniere per il matrimonio?!
Eh si, perché dopo 10 anni di convivenza avevamo deciso di sposarci e la data fatidica (in realtà già posticipata a causa di un incidente…) era stata fissata per il 07/07/’07 (era troppo bella per lasciarla passare!)
Mia suocera aveva visto i quilt di IdeaNatale e quando aveva saputo che facevo il corso aveva scherzato dicendomi “Me ne farai uno, vero?!” Beh, l’avrei presa in parola…
Così mi misi al lavoro in gran segreto: se non ci fossi riuscita almeno nessuno ci sarebbe rimasto male!
Dopo una rapida introduzione la nostra insegnante ci invitò a scorrazzare per il negozio per scegliere le stoffe con le quali avremmo (con un po’ di pazienza) confezionato la nostra prima coperta. Che meraviglia! Il negozio era fornitissimo e i colori, la consistenza, le fantasie… ah beh, una bella fatica per Cecilia riportarci al tavolo di lavoro! E ancora più fatica poi mettere in ordine, immagino!
Comunque tornai a casa entusiasta, con una borsa piena di stoffe ed un compito per casa: una piastrella Log Cabin da 31,5 x 31,5 cm
Ovviamente fuori dall’ambiente protetto del corso andai un po’ in panico: mi sembrava sacrilego rovinare quelle belle stoffe… e la paura di sbagliare e pasticciare era forte (con quello che costano, poi!!). Così scovai delle stoffe americane in offerta al Brico, scelsi dei colori che mi piacevano (e che risentivano molto del natale appena trascorso: un rosso, due verdi, un bordeaux, e due crema) e decisi di fare delle prove… Grazie all’innegabile capacità di Cecilia di insegnare uscirono 2 log cabin incredibilmente vicine alle misure che dovevamo rispettare… insomma, niente male per essere la prima volta (o quasi)!
Ripetei questa trafila per altre 2 lezioni… e così adesso avevo le mie piastrelle “ufficiali” e altre 6 piastrelle tutto sommato decorose di cui non sapevo cosa fare…
Pensa che ti ripensa, mi venne un’idea assolutamente FOLLE: se avessi confezionato altre 2 coperte, magari leggermente più piccole, da regalare a mia mamma e alla mia futura suocera come bomboniere per il matrimonio?!
Eh si, perché dopo 10 anni di convivenza avevamo deciso di sposarci e la data fatidica (in realtà già posticipata a causa di un incidente…) era stata fissata per il 07/07/’07 (era troppo bella per lasciarla passare!)
Mia suocera aveva visto i quilt di IdeaNatale e quando aveva saputo che facevo il corso aveva scherzato dicendomi “Me ne farai uno, vero?!” Beh, l’avrei presa in parola…
Così mi misi al lavoro in gran segreto: se non ci fossi riuscita almeno nessuno ci sarebbe rimasto male!
Fu un periodo intenso: una delle ultime lezioni dovevamo portare 3 piastrelle e per me questo significava doverne fare 9!!!
Comunque, riducendo un po’ il numero di piastrelle finali da 15 a 12 riuscii a terminare i top… si trattava ora di quiltarli. Esclusa l’ipotesi di farlo a mano mi iscrissi ad un corso per imparare a quiltare in free motion e lì mi venne l’illuminazione: avrei personalizzato il mio lavoro non solo con l’etichetta, ma anche con una quiltatura speciale: i nostri nomi e la data del nostro matrimonio!!!
Un lavoraccio!!! E tutto doppio!!!! Avevo riportato su carta la data e la scritta, ritagliato i pezzi e spillati sulla coperta; al termine, con santa pazienza, prima cucivo sopra la carta e poi pian piano la strappavo, in modo che restasse sulla stoffa solo la cucitura… Quando le ho portate al negozio delle bomboniere per farmele confezionare, la commessa ha preso in mano le coperte come se fossero oro!
Alla fine tutto era pronto in tempo, mancava solo la faccia delle due mamme… beh, non farete fatica a credere che è stato uno dei momenti più emozionanti di tutto il mio matrimonio!!!
4 commenti:
te l'ho già scritto ma lo riscrivo qua: grazie per aver condiso questa bellissima storia, cara la nostra Fantasy Quilter
ciao
Beh, devo riconoscere che per essere i primi manufatti quilt ti sei proprio impegnata! Brava! Attraverso la lettura del tuo post ho rivissuto la stessa "ansia" da taglio stoffe....
Continua cosi!
A presto!
Anna M.
Silvia, che brava sei stata e che bellissima idea originale hai avuto per la bomboniera!!!
Un regalo doppiamente prezioso, e che significa ancora di più il grande amore per queste persone, sei ammirevole!
Bacio e buonissima giornata!
This was greaat to read
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